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Primo di una trilogia, devo dire che non mi aspettavo una lettura tanto piacevole. Mi ha tenuto compagnia durante tutto il ciclo di cortisone, nelle attese per le visite e nelle nottate in bianco per colpa degli effetti collaterali. Si legge molto bene, è scritto correttamente (c'è qualche refuso qua e là, ma poca roba, soprattutto ogni tanto le lineette non chiuse) e offre sia lo steampunk che ci si può aspettare da titolo e copertina, sia personaggi e scontri più classici. La storia ovviamente è solo l'inizio di quella che pare una trama più intricata di quello che inizialmente poteva sembrare e lascia con una certa curiosità, specie rispetto ad alcune figure enigmatiche.

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